Renzo Arbore

"La Stampa", 8 agosto 1994

L'anticristo della canzone. Una bomba. L'innovatore. L'uomo a cui la musica italiana deve di più. Mimmo è stato la Personalità Importante della nostra canzone, fece capire agli italiani degli anni '50 che ci poteva essere un'altra musica oltre a quella classica. ...Lui cominciò. Da Mimmo venne tutto il resto.
Fu l'uomo della rivoluzione, con lui saltarono gli schemi e gli altri non poterono far altro che adeguarsi.
...Mimmo rappresentava il sentimento più alto dell'uomo del Sud.
...Oddio ci sono state alcune personalità interessanti, ma nessuno come Mimmo. Mai più! E non vedo in giro eredi.


"Europeo", 23 novembre 1981

L'Italia canora di allora significava "Grazie dei fior" o "Campanareo della Valsugana". "Volare" racchiudeva la stessa carica d’urto e di estro di "Rock around the clock" di Bill Haley.


"Il Mattino", 8 agosto 1994

Per me Modugno è innanzitutto questo, probabilmente la più? grande personalità della musica leggera del secolo.